risultati

IO1

Output 1: Sondaggio

Output 1: Sulla base di un sondaggio condotto nella lingua dei segni locale e in lingua scritta per tre gruppi target (persone sorde in cerca di lavoro, persone sorde specializzate e datori di lavoro), i partner del progetto identificheranno le competenze digitali trasferibili che le persone sorde in cerca di lavoro dovranno sviluppare. I risultati saranno raccolti in base alla nazione e al livello di trasferibilità internazionale in report scritti e abstract in lingua dei segni nazionale e internazionale.

IO2

Output 2: "Guide sulle competenze digitali”

“Guide sulle competenze digitali” è una raccolta di video-guide accessibili sulle competenze digitali di base (per esempio: ricerche online, sicurezza in rete, social media). I video utilizzano la lingua dei segni, animazioni, sottotitoli che accompagnano testi facilitati. È prevista anche un glossario in lingua dei segni (con il corrispondente scritto e visivo) per parole complesse o gergali.

Qui è possibile scaricare tutti i testi in lingua semplice con immagini, codici QR e URL dei video in lingua dei segni in formato pdf:

In questo documento si trovano tutte le fonti che sono state utilizzate per creare il contenuto dei video tutorial. Il documento è in inglese.

IO3

Output 3: “Pacchetto di insegnamento in modalità mista (blended learning)"

“Pacchetto di insegnamento in modalità mista (blended learning)” consistente in un programma, un corso di insegnamento in modalità mista e un manuale digitale sulle competenze digitali trasferibili. La modalità mista o blended learning è una combinazione di metodologie che usano strumenti online e digitali insieme a metodi di didattica in classe di tipo tradizionale. L’insegnamento verrà testato dalle persone sorde in cerca di lavoro.

Programmi per fogli di calcolo

Programmi per fogli di calcolo

Marco nota che:
Negli annunci di lavoro si legge spesso:
I candidati devono saper usare i programmi per fogli di calcolo.
Un foglio di calcolo è un documento in cui i dati sono organizzati in righe e colonne.
Marco conosce questi programmi.
Marco non ha mai usato questi programmi.
Marco non sa:
Cosa posso fare con questi programmi?

Non ti preoccupare, Marco!
Diamo insieme un’occhiata ai programmi per fogli di calcolo.

I programmi per fogli di calcolo sono dei software.
Li utilizzi per elaborare i dati.
Ad esempio: gestione dei dati, analisi dei dati
Un esempio di gestione dei dati è una lista contatti dei clienti.
Un esempio di analisi dei dati è un grafico.
Un grafico è una rappresentazione schematica di dati.

Esempi di programmi per fogli di calcolo sono:

  • Excel di Microsoft.
  • Numbers di Apple
  • Calc di Libre Office
  • Google Spreadsheets di Google

Cosa puoi fare con i programmi di fogli di calcolo?
Ecco alcuni esempi:

  • Tabelle semplici
  • Calcoli con formule e funzioni.
    Per funzione si intende: Il computer fa un calcolo.
  • Funzioni logiche (ad esempio: funzioni SE)

Ecco un esempio di funzione SE:
Abbiamo una lista con i risultati di un test.
Nella prima colonna ci sono i nomi delle persone.
Nella seconda colonna è rappresentato:
Che punteggio ha ottenuto la persona al test?
Nella terza colonna inserisco una funzione SE:
Se la persona ha totalizzato più di 50 punti:
Il programma dovrebbe mostrare la parola “superato”.
Se la persona ha totalizzato meno di 50 punti:
Il programma dovrebbe mostrare la parola “bocciato”.

  • Diagrammi e altri grafici
  • Ordinamento, raggruppamento e filtraggio dei dati

Per quali operazioni posso utilizzare questi programmi:

  • Scrittura delle fatture
  • Calcolo e rappresentazione di statistiche
  • Contabilità
  • Risoluzione di problemi matematici
  • Gestione degli indirizzi
  • Pianificazione finanziaria
  • Panoramica delle vendite

Che aspetto ha un programma per fogli di calcolo?
Quando apri il programma.
Osserva l’interfaccia.
Si chiama: foglio di lavoro.
Ogni foglio è formato da celle.
Una cella ha l’aspetto di un rettangolo.

Le celle sono suddivise in:
Colonne: da sinistra a destra.
Righe: dall’alto verso il basso.
Le colonne sono contrassegnate da lettere: A, B, C, …
Le righe sono contrassegnate da numeri: 1, 2, 3, …
Ogni cella ha un nome unico.
Il nome è composto da una lettera e da un numero.

Nelle celle puoi inserire i dati.
I dati sono testo o numeri.
Nelle celle puoi aggiungere delle formule.
Per formula si intende:
Il programma calcola qualcosa.
Ad esempio:
Seleziono più celle contenenti dei numeri.
Qual è la somma di tutti questi numeri?

Puoi anche usare le funzioni.
Una funzione è una formula predefinita.
Vuoi utilizzare un calcolo o una funzione?
Allora scrivi nella cella quanto segue:

  • All’inizio: il simbolo di uguale (=)
  • Poi: il nome della funzione in maiuscolo. Ad esempio: SOMMA
  • Poi:

La funzione deve essere inserita in una cella specifica.
Scrivi il nome di questa cella (lettera e numero) tra parentesi.
Ad esempio:
Vuoi calcolare la somma delle celle B4 e A7?
Scrivi: = SOMMA(B4; A7)

I calcoli e le funzioni più importanti sono:

  • Aggiunta di numeri
  • Conteggio delle celle
  • Determinazione del valore più alto o più basso
  • Calcolo della media
  • Funzioni logiche

Analisi statistica:
Puoi rappresentare i risultati di una statistica sotto forma di grafico.
Puoi farlo in diversi modi:
Ad esempio: grafico a barre, grafico a torta
Un grafico può essere descritto come un’immagine contenente dati.
Rende i dati più facili da comprendere.

Ci sono anche programmi per fogli di calcolo online.
Sono memorizzati su server cloud.
Ovvero:
Più persone possono lavorare al documento contemporaneamente.

Marco è sorpreso.
Non sapeva che:
I programmi per fogli di calcolo fossero così utili.
Posso usare i programmi per fogli di calcolo per svolgere molte attività.
Vuole assolutamente provarli!

Servizi cloud 

Servizi cloud 

Sara ha un nuovo lavoro.
Lavorerà da casa.
Sara si chiede:
Mi serviranno i documenti per lavorare.
Si trovano in azienda.
Come posso accedere a questi documenti da casa?
Lavorerò su alcuni documenti insieme ai miei colleghi.
Come farò?

Non ti preoccupare, Sara!
Potrai farlo grazie ai servizi cloud.

I servizi cloud consentono di trattare le informazioni online.
Ad esempio: Salvano i dati.
Puoi accedere ai dati da qualsiasi luogo e da qualsiasi dispositivo.

Prima, i dati venivano memorizzati sul computer.
Prima, i programmi venivano installati sul computer.
Adesso, nella maggior parte dei casi, non è più così.
Gli utenti utilizzano i servizi cloud.
Lì puoi salvare i tuoi dati.
Lì puoi utilizzare i programmi online.
Non hai bisogno di software sul computer, smartphone o tablet.
Non hai bisogno di spazio di archiviazione sul computer, smartphone o tablet.
I servizi cloud sono flessibili ed economici.
I servizi cloud consentono un facile accesso da qualsiasi luogo.

Il servizio cloud più utilizzato è l’archiviazione dei dati.
Puoi anche utilizzare applicazioni o programmi con un cloud.
Molte attività che svolgi ogni giorno fanno uso del cloud:
Ad esempio: guardare film, giocare, scrivere e-mail
Che altro puoi fare con il cloud?
Ospitare siti web
Utilizzare software
Sviluppare nuove applicazioni
Salvare i dati
Effettuare il back-up dei dati.
Back-up significa: Fare una copia di sicurezza dei tuoi dati.
Molte altre cose.
È possibile utilizzare i servizi cloud in qualsiasi momento grazie a Internet.

Che vantaggi hanno i servizi cloud?
Back-up e ripristino dei dati.
I dati sono salvati nel cloud.
Puoi eseguire facilmente un back-up.
Puoi ripristinare i dati con il cloud.

Miglioramento della collaborazione:
I gruppi possono collaborare facilmente grazie ai servizi cloud.
Le persone possono scambiarsi informazioni su un server condiviso.

Buona accessibilità online:
Se hai una connessione a internet.
Puoi accedere facilmente ai dati nel cloud.
Non importa dove ti trovi.
Le organizzazioni lavorano meglio e più velocemente con il cloud.
Tutti hanno sempre accesso ai dati.

Costi ridotti:
Quando un’azienda utilizza servizi cloud.
L’azienda risparmia su manutenzione hardware.
L’azienda risparmia su manutenzione software.

Mobilità:
Cosa sono i dispositivi mobili?
Ad esempio: smartphone, computer portatile o tablet.
Puoi accedere facilmente ai dati nel cloud.

Spazio di archiviazione illimitato:
Questo è un vantaggio dei servizi cloud.
I cloud salvano e trattano i dati in modo sicuro.

Esempi di servizi cloud:

Archiviazione online:
Se hai una connessione ad internet.
Hai sempre accesso ai tuoi dati.
Esempi sono: Dropbox, Google Drive, One Drive, iCloud

Microsoft Office 365, Google Docs:
Puoi utilizzare programmi online.
Ad esempio: Word, PowerPoint, and Excel

E-Mail, Calendario, Skype, WhatsApp
I dati sono salvati sul cloud.
Con una connessione ad internet puoi sempre accedere ai tuoi dati.

Google Assistant, Siri, Alexa
Questa tecnologia è chiamata bot.
I bot sono un esempio di intelligenza artificiale.
Dai un comando.
Il bot esegue le istruzioni.
I bot, quindi, assistono le persone.

Social media:
Esempi sono: Facebook LinkedIn, Instagram e Twitter
Qui le community possono rimanere in contatto.
Le persone possono comunicare tra loro.

Sara è entusiasta.
Puoi fare molte cose con i servizi cloud.
Ad esempio:
Potrà lavorare da casa e accedere ai file della sua azienda.
Potrà lavorare insieme ai suoi colleghi.

RGPD
(Regolamento generale sulla protezione dei dati)

RGPD (Regolamento generale sulla protezione dei dati) 

Marco ha iniziato un nuovo lavoro.
Il capo gli ha spiegato:
Fai attenzione:
Lavori con i dati dei clienti?
Devi seguire il RGPD.
RGPD sta per:
Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati.
Marco conosce la parola RGPD.
Marco non sa:
Che vuol dire RGPD?

Non ti preoccupare, Marco!
Vediamo insieme:
Cos’è il RGPD?
Cosa comporta il RGPD per le aziende?
Cosa comporta il RGPD per le persone?

Il RGPD è una legge.
Questa legge protegge la privacy e la sicurezza.
Chi deve applicare il RGPD?
Le organizzazioni che gestiscono i dati delle persone nell’UE.

Il RGPD è composto da diverse sezioni.

Il RGPD riconosce il diritto alla privacy degli individui.
Per privacy si intende il tuo spazio privato e personale.
Quindi:
I tuoi dati devono rimanere privati.
I tuoi dati non devono essere condivisi con terzi.

Il RGPD stabilisce:
Quando le organizzazioni sono autorizzate a raccogliere e trattare i dati personali?
Perché le organizzazioni sono autorizzate a raccogliere e trattare i dati personali?
Esempi di dati personali sono:
Nome, indirizzo e-mail, indirizzo, data di nascita

Il RGDP determina:
Se un’organizzazione vuole ottenere i tuoi dati.
Devi esprimere il tuo consenso.

Il RGDP determina:
Se un’organizzazione raccoglie i tuoi dati.
Quali responsabilità deve assumersi l’organizzazione?
Il RGDP spiega:
Un’organizzazione tratta i tuoi dati.
Quali leggi e regolamenti deve rispettare?
A cosa deve prestare attenzione l’azienda adesso e in futuro?

Cosa comporta il RGPD per l’individuo?
Fornisci i tuoi dati ad un’organizzazione.
Hai ancora il controllo sui dati.
Hai i seguenti diritti sui tuoi dati personali:
I tuoi dati vengono raccolti e trattati.
Devi essere informato su:
Quali dei tuoi dati vengono trattati?
Quale legge consente il trattamento dei tuoi dati?
Se i tuoi dati sono sbagliati:
Hai il diritto di richiedere:
Che i tuoi dati vengano corretti.
Se vuoi:
Che l’organizzazione non utilizzi più i tuoi dati.
L’organizzazione dovrebbe cancellare i tuoi dati.
Hai il diritto di richiederlo.
Hai il diritto di richiedere una copia dei tuoi dati.

Cosa comporta il RGPD per le organizzazioni?
In quali casi le organizzazioni sono autorizzate a trattare i dati?
Se la persona dà il suo consenso.
Se il trattamento dei dati è necessario.
Ad esempio:
Stipuli un contratto con l’organizzazione.
L’organizzazione è autorizzata a trattare i tuoi dati.
L’organizzazione è obbligata per legge a trattare i tuoi dati.
Un’organizzazione svolge un lavoro di interesse pubblico.
Ad esempio: raccolta dei rifiuti
L’organizzazione è autorizzata a trattare i tuoi dati.

Quando si applica il RGPD ad un’organizzazione?
Quando l’organizzazione tratta i dati delle persone dell’UE.
Se l’organizzazione non rispetta il RGPD.
L’organizzazione può ricevere una multa.
A quanto ammonta la multa?
Fino al 4% del reddito annuale o 20 milioni di euro.

Marco adesso sa:
Cosa significa RGPD.
Marco ha una conoscenza base del RGPD.
Marco chiederà al suo capo:
In che modo l’azienda mette in atto il RGPD?

Accessibilità web

Accessibilità web 

Accessibilità significa:
Qualcosa può essere usato senza problemi da persone con disabilità.
Sara conosce diverse misure che garantiscono l’accessibilità nella vita quotidiana.
Ad esempio: rampe, interpreti di lingua dei segni e pavimenti tattili.
Sara si chiede:
Cos’è l’accessibilità web?

Non ti preoccupare, Sara!
Vediamolo insieme.
Accessibilità web significa:
Le persone con disabilità possono utilizzare siti web, strumenti e tecnologie.
Quindi:
Tutti possono accedere ai contenuti online e comprenderli.
Tutti possono navigare online.
Tutti possono comunicare online.
Tutti possono dare un contributo a internet.

Avere una disabilità può rendere difficile l’utilizzo di internet.
Devi tenere in considerazione questa disabilità per l’accessibilità web.
Quali sono degli esempi di disabilità?

  • Disabilità fisiche
  • Disabilità psicosociali
  • Disabilità intellettive
  • Disabilità sensoriali (visive e uditive)

L’accessibilità web comporta dei vantaggi anche per le persone non disabili.
Ad esempio:

  • Se navighi su internet con uno smartphone, uno smartwatch o un altro dispositivo con un display di piccole dimensioni.
  • Se usi in dispositivo touchscreen o il controllo vocale.

È più semplice navigare su siti web accessibili se:

  • Una persona è anziana.
    E quindi ha problemi alla vista.
  • Una persona ha perso gli occhiali.
  • Una persona ha il braccio rotto.
  • Una persona si trova all’aperto e la luce del sole è intensa.
    E quindi è difficile vedere i contenuti di un sito web.
  • Una persona si trova in un ambiente rumoroso.
    E quindi non riesce a sentire l’audio di un video online.
  • Una persona ha una connessione internet lenta.

Esistono delle line guida:
Queste line guida ci spiegano:
Cosa significa accessibilità web?
Come posso rendere accessibile il mio sito web?
Le line guida si chiamano:
Web Content Accessibility Guidelines
La sigla è: WCAG

Le line guida definiscono 4 principi:
I contenuti accessibili online devono essere:
1. Percepibili.
Le informazioni e l’interfaccia utente devono essere percepibili.

Sottotitoli:
Per tutti i video in tempo reale con audio sono previsti sottotitoli.

Lingua dei segni:
Per tutti i video preregistrati con audio è prevista la traduzione in lingua dei segni.

Adattabile:
I contenuti possono essere presentati in vari modi.
Ad esempio, utilizzando un’impaginazione più semplice.
Le informazioni e la struttura rimangono invariate.

Distinguibile:
Gli utenti riescono a vedere i contenuti più facilmente.
Ad esempio: separare il primo piano dallo sfondo usando colori a contrasto
La dimensione del testo può essere modificata.

2. Utilizzabili
Tutti gli elementi del sito web sono utilizzabili.
I siti web offrono assistenza agli utenti.
Ad esempio: la ricerca di contenuti e il riconoscimento quando si utilizza il sito web: in quale parte del sito web mi trovo?

3. Comprensibili
Le informazioni e il funzionamento dell’interfaccia utente devono essere comprensibili.
Il sito web funziona in modo intuitivo.
C’è assistenza per gli input.
In questo modo gli utenti non fanno errori.

4. Robusti
I contenuti devono essere chiari e semplici.
In questo modo possono essere compresi da più applicazioni e dalle tecnologie assistive.

Conformità:
Conformità significa che qualcosa (prodotto, servizio o sistema) soddisfa uno standard
Conformità web significa:
In che modo un sito web rispetta le WCAG?
I proprietari di siti web possono pubblicare dichiarazioni di conformità.
Queste dichiarazioni ci mostrano:
A quale livello delle WCAG aderisce il sito web?
Ci sono tre livelli: A, AA and AAA.
A è il livello più basso.
AAA è il livello più alto.
Più alto è il livello, più accessibile è il sito web.

Sara è entusiasta.
Bisogna tenere conto di molte cose quando si parla di accessibilità web:
In futuro, quando Sara si connetterà online:
Controllerà:
Quanto è accessibile il sito web?

Programmi per presentazioni

Programmi per presentazioni

Marco è entusiasta!
Ha la possibilità di presentare le sue idee al suo capo!
A Marco piacerebbe che:
La sua presentazione fosse di grande effetto.
Vorrebbe quindi fare una presentazione digitale.
Marco non sa:
Cosa dovrei inserire nella presentazione?
A cosa devo prestare attenzione?

Non ti preoccupare, Marco!
Vediamolo insieme!
Le presentazioni digitali servono come supporto visivo per lezioni e presentazioni.
Ci sono diversi programmi che permettono di realizzare presentazioni digitali.

  • PowerPoint (Microsoft)
  • Keynote (Apple),
  • Impress (LibreOffice),
  • Google Presentations (Google)

Questi programmi ti permettono di inserire immagini, grafici e testo nella tua presentazione.

Le presentazioni servono per:
Rendere più comprensibili pensieri e concetti grazie alle immagini.
Permettere al pubblico di ricordare meglio i concetti.
Cosa possiamo trovare nelle diapositive di una presentazione?

  • Parole chiave
  • Immagini grandi e d’effetto
    Cosa non ci deve essere in una presentazione:
  • Tanto testo
  • Frasi lunghe
  • Grafici grandi

Quando presenti i concetti.
Il pubblico non dovrebbe:
Leggere i concetti dalle diapositive.

Immagina:
Ogni diapositiva è una pagina bianca.
Tu ci scrivi le parole.
Tu ci aggiungi le immagini.
Ti aiuta a raccontare una storia.
Le diapositive di una presentazione ti aiutano:
La tua presentazione è più interessante se arricchita di immagini.

Ci sono anche design predefiniti.
I design includono:

  • Colore del carattere
  • Sfondo

Puoi anche creare il tuo design.
Devi fare una presentazione per la tua azienda?
La tua azienda dispone di line guida e modelli per le presentazioni.
Usali.

Se utilizzi immagini prese da internet per la tua presentazione:
Fai attenzione:
Ho diritto a utilizzare queste immagini?
Esiste la licenza Creative Commons.
Questa permetta di capire: Posso utilizzare un’immagine?
Vicino all’immagine c’è la scritta: CC0.
Questo significa:
Posso utilizzare l’immagine.
Non devo soddisfare nessuna condizione.

Vicino all’immagine c’è la scritta: CC BY
Questo significa:
Posso utilizzare l’immagine.
Ma devo indicare:
Da dove ho preso l’immagine?

Puoi aggiungere delle note alla tua presentazione.
Le note sono visibili solo a te.
Il pubblico non vede le note.
Le note ti ricordano:
Cosa voglio dire a proposito di questa diapositiva?

Fai attenzione:
Se utilizzi un computer diverso per la tua presentazione.
Puoi aprire la presentazione da lì?
È meglio:
Avere una copia della presentazione anche in formato pdf.
Questo può essere aperto sulla maggior parte dei computer.

Quando finisci la tua presentazione.
Vuoi condividere le diapositive con il pubblico?
Condividile in formato pdf.
In questo modo la presentazione non può essere modificata.

Ecco 4 consigli per la tua presentazione:
1. Prepara testi concisi per ogni diapositiva.
2. Scegli dei caratteri grandi e ben leggibili.
3. Utilizza immagini d’effetto
Evita troppi dettagli.
4. Non divagare.

Marco non è più preoccupato!
È semplice.
Vuole fare subito la sua presentazione.

Programmi di elaborazione testi

Programmi di elaborazione testi 

Sara deve scrivere una relazione per il suo capo.
Sara vuole che:
La relazione sia ben strutturata.
La relazione abbia una bella impaginazione.
Sara vuole inserire delle immagini nella relazione.
In questo modo la relazione risulterebbe più comprensibile.
Sara utilizza spesso programmi di elaborazione testi.
Sara sa che:
Hanno molte funzioni utili.
Aiutano nella stesura di una relazione.
Sara non ha mai provato queste funzioni prima d’ora.

Non ti preoccupare, Sara!
Vediamole insieme:
Cosa sono i programmi di elaborazione testi?
A cosa servono i programmi di elaborazione testi?
Quali sono le loro funzioni?

I programmi di elaborazione testi sono dei software.
Per cosa si usano?
Per scrivere documenti di testo, curriculum o relazioni.
L’elaborazione testi è un programma informatico che viene utilizzato spesso.
Le ragioni per scrivere un documento sono molteplici.
I programmi di elaborazione testi sono utilizzati in molti settori:
Mondo degli affari, utilizzo personale, istruzione, giornalismo, editoria e letteratura.

Quali sono le funzioni dei programmi di elaborazione testi?

  • Scrivere, modificare, salvare e stampare documenti
  • Copiare, incollare, spostare e cancellare il testo all’interno di un documento
  • Formattare il testo, ad esempio: il tipo di carattere, grassetto, corsivo, sottolineatura
  • Creare e modificare tabelle
  • Importare elementi da altri programmi, ad esempio: immagini e foto
  • Correggere errori ortografici e grammaticali

Grazie ai programmi di elaborazione testi puoi creare diversi tipi di documenti.
Ad esempio: un e-book, un post su un blog, una rivista, una lettera, un promemoria, un curriculum, un piano di marketing, un piano aziendale.

Esempi di programmi di elaborazione testi sono:

  • Microsoft Word
  • Google Documents
  • LibreOffice Writer
  • OpenOffice Writer
  • Apple Pages.

Quando utilizzi un programma di elaborazione testi:
Inizi da un foglio bianco vuoto.
Inserisci il testo nel documento.
Puoi formattare il testo.
Formattare significa: Puoi decidere l’aspetto che avrà il testo.

Puoi anche utilizzare un modello:
È più facile!
I modelli hanno design e stili predefiniti.
Se utilizzi un modello:
Devi soltanto inserire i tuoi contenuti.
Se non vuoi utilizzare un modello.
Clicca su “Documento vuoto”.

Formattare un testo significa:
Scegli tu:
Che aspetto avrà il testo?
Ad esempio:

  • Dimensione del carattere
  • Colore del carattere
  • Tipo di carattere
  • Allineamento del testo

Ovvero: Come sono disposte le parole su una riga.
Ad esempio: allineamento a sinistra: La prima parola della riga si trova sempre a sinistra.
Ad esempio: allineamento a destra: L’ultima parola della riga si trova sempre a destra.

  • Spaziatura
  • Formato delle lettere
  • Impaginazione:

Ad esempio: orientamento della pagina: formato verticale o formato orizzontale.
Margini laterali:
Ovvero: Quanto spazio libero c’è in alto, in basso, a sinistra e a destra del foglio?

Puoi aggiungere a un documento i seguenti elementi:

  • immagini
  • grafici
  • diagrammi
  • tabelle

Puoi utilizzare il correttore di ortografia e grammatica.

Esistono programmi di elaborazione testi anche online.
Ad esempio: Google Docs di Google.
Fa parte del pacchetto Office.
Fa parte di Google Drive.
Se hai un computer con una connessione ad internet.
Puoi accedere a Google Docs.
Google Docs ha un’app.
Con l’app puoi modificare i documenti sul tuo smartphone o tablet.

Sara sa che:
Grazie a queste funzioni posso creare la relazione.
Così, la relazione avrà un bell’aspetto.
Sara è soddisfatta:
Adesso posso iniziare a lavorare alla relazione.

Social Media

Social Media

Marco lavora come istruttore in una palestra.
Vuole aiutare il suo capo:
La palestra avrebbe bisogno di nuovi clienti.
Quindi, vuole pubblicizzarla sui social media.
Finora però Marco ha utilizzato i social media solo ad uso personale.

Non ti preoccupare, Marco!
I social media sono strumenti di comunicazione online.
Grazie ad essi puoi:
Condividere e ottenere informazioni.
Rimanere in contatto con altre persone.
Condividere contenuti in reti e community virtuali.
Ad esempio: idee, pensieri, informazioni

Cosa c’è di “social” nei social media?
Persone da ogni parte del mondo possono comunicare tra loro.

Quali sono le caratteristiche delle piattaforme di social media?

  • Possibilità di creare un account.
  • Profilo che contiene una presentazione dell’utente.
    Ad esempio: immagine di profilo, breve curriculum, link al sito web, post sempre aggiornati.
  • Possibilità di connettersi con altri utenti.

Ad esempio: follower, hashtag, amici, gruppi
I followers sono iscritti.
Queste persone seguono il tuo profilo.
L’hashtag è un carattere speciale.
Ha questo aspetto: #.
Sui social media utilizzi l’hashtag prima di una parola importante.
Con l’hashtag puoi cercare sui social media informazioni riguardo a un argomento.

  • Bacheca: Qui puoi vedere i nuovi post.
  • Possibilità di personalizzare il tuo canale o il tuo profilo.
  • Notifiche
  • Possibilità di postare (ad esempio: messaggi di testo, foto, video, link…)
  • “Mi piace” e sezione commenti
  • Sistemi di revisione, valutazione e votazione

La definizione di social media è volutamente generica.
I social media sono in continua evoluzione.
Con i social media puoi comunicare in una sola direzione.
Ovvero:
Qualcuno manda un messaggio.
I destinatari non possono rispondere.
Con i social media puoi comunicare in 2 direzioni:
Ovvero:
Qualcuno manda un messaggio.
I destinatari possono rispondere.
I media tradizionali come la TV, la radio e i giornali comunicano in una sola direzione.
Sui social media le persone possono lasciare commenti.

Ecco alcuni esempi di piattaforme di social media:

  • LinkedIn – per il networking professionale.
  • Wikipedia – per consultare un’enciclopedia.
  • Instagram – (principalmente) per condividere foto.
  • TikTok – per condividere brevi video.
  • Snapchat – per mandare brevi messaggi.
  • Discord – per brevi comunicazioni.
  • Twitter – per il microblogging.
    Microblogging significa: post molto brevi.
  • Tumblr – per il blogging.
  • Flickr – per condividere foto.
  • Pinterest – per condividere grafiche e foto.
  • Facebook – per tenerti in contatto con gli amici, ad esempio.
  • YouTube – per condividere video.
  • Vimeo – per condividere video. Ci sono anche molte altre piattaforme di social media

I social media ti permettono di fare molte cose.
La maggior parte delle persone usa i social media per:
Confrontarsi.
Networking. Significa essere in contatto con le persone. Sia a livello professionale che privato.
Condividere contenuti:
Puoi usare i social media per motivi personali:
Ad esempio per:
Comunicare
Condividere i tuoi hobby.
Cercare nuovi amici o partner
Puoi usare i social media per motivi lavorativi:
Ad esempio per:
Cercare un lavoro
Networking professionale
Promuovere la tua azienda

È evidente:
I social media hanno molti vantaggi.

Quando navighi sui social media devi fare attenzione a:
Aziende che possiedono le piattaforme.
Queste aziende vogliono guadagnare utilizzando i tuoi dati.
Fai attenzione:
Quali dati condivido online?
Esempi di questi dati sono: foto, opinioni personali
Se hai condiviso qualcosa online.
È difficile:
Eliminare questa informazione definitivamente.

Usi i social media per tenerti aggiornato sulla politica e altre notizie?
Fai attenzione:
Le fake news si diffondono rapidamente sui social media.
Le fake news sono notizie sbagliate, false.
Nella tua bacheca vedi solo determinati post.
Vedi i post che rispecchiano il tuo punto di vista.
A volte però è importante:
Leggere anche opinioni diverse.

Marco vede molto potenziale:
Posso pubblicizzare la palestra sui social media.
Marco vuole provarci.
Marco spera che:
In palestra arriveranno nuovi clienti.

Produzione video

Produzione video 

Sara lavora come fioraia in un negozio di fiori.
Vuole realizzare un breve video.
Nel negozio di fiori ci sono molti bouquet e composizioni floreali.
Vuole pubblicizzarli.
Sara non sa:
Come fare un video.

Non ti preoccupare, Sara!
Produzione video significa:
Creo contenuti per un video.
Esistono diversi tipi di produzione video:
Ad esempio: Un film per la TV.
Il film può essere trasmesso in TV.
Il film può essere trasmesso in streaming su internet.
Ovvero: Puoi guardare il film su internet.
Una pubblicità per la TV o per Internet.
Un film su un evento.
Ci sono i cortometraggi.
Un cortometraggio non richiede moltissimo lavoro.
Una persona può realizzare un cortometraggio anche da sola.
Ci sono i lungometraggi.
Un lungometraggio richiede molto lavoro.
Hai bisogno di una grande troupe per realizzare un lungometraggio.

Le fasi della produzione cinematografica sono tre:

  1. Pre-produzione
  2. Produzione
  3. Post-produzione

Pre-produzione:
Prepara un progetto per la produzione.
Pensa a un’idea per il video.
L’idea deve tener conto di:
Qual è il messaggio del video?
A chi è rivolto il video?
Scrivi tutto questo nella sceneggiatura.
La sceneggiatura comprende anche:
Quanto dura il video?
In che stile verrà girato il video?
Quali tecniche utilizzerai?
Qual è lo sfondo del video?
Organizza tutto il necessario per le riprese.
Ad esempio:

  • Location delle riprese
  • Attrezzatura per le riprese
  • Attori
  • Troupe cinematografica
  • Budget per il film

Produzione:
Filma il contenuto del video.
Se filmi in uno studio:
Imposta correttamente le luci.
Scegli uno sfondo.
Fai attenzione: Filma tutto ciò che ti serve.
Se filmi in un sito specifico:
Ad esempio, per un lungometraggio o un’intervista.
Devi montare lì tutta l’attrezzatura.

Post-produzione:
Taglia il materiale filmato.
Scegli le clip.
Aggiungi le clip al prodotto finale.
Il tuo video racconta una storia.
Il tuo video trasmette un messaggio.
Monta il video con un software di video editing.
Ci sono sia software gratuiti che software a pagamento.

Devi anche codificare il video:
Puoi guardarlo da più dispositivi.
Ad esempio: smartphone, tablet, computer
Che formato hanno i video su internet?
Ad esempio: formato contenitore MPEG (.mpeg, .mpg, .mp4), QuickTime (.mov)

Quando pubblichi un video:
Ad esempio:

  • Sui social media
  • In allegato con la newsletter
    Cosa è importante?
  • Che il video abbia un titolo appropriato.
  • Che ci sia una breve descrizione del video.
  • Che il video sia categorizzato in modo giusto.
  • Che il video abbia i sottotitoli.

Se giri un video nella lingua dei segni:
Fai attenzione a:

  • Buona illuminazione
  • Campo medio:

Ovvero: Le mani e il viso devono essere ben visibili.

  • Angolo di ripresa:

La persona che utilizza la lingua dei segni è di fronte la telecamera.
Si chiama: vista frontale.

Sara si è informata:
Queste sono le fasi per la produzione video.
Adesso vuole realizzare il suo primo video.

Ricerca online

Ricerca online

Marco fa il grafico.
Presto inizierà a lavorare presso un’organizzazione ambientalista.
Marco non conosce bene il tema della tutela ambientale.
Vuole informarsi su questo tema.
Marco non sa:
Come faccio a ricercare delle informazioni online su questo tema?
Ricerca significa: cercare informazioni.

Non ti preoccupare, Marco.
Ricerca online significa:
Cercare informazioni online su un tema specifico.
Ha molti vantaggi:

  • Velocità
  • Ho accesso alle stesse informazioni.

Non importa dove vivo.

  • Posso sempre trovare informazioni.

Anche la sera o nel fine settimana.

Il punto di partenza per la ricerca online è il motore di ricerca.
Il motore di ricerca più conosciuto Google.
Per prima cosa, scegli le giuste parole chiave.
I motori di ricerca sono dotati di diversi filtri:

  • Lingua
  • Tipo di media o file (ad esempio: sito web, immagine, video, pdf)
  • Data di pubblicazione

Nella maggior parte dei casi troverai decine di pagine di risultati di ricerca.
Innanzitutto, leggi la breve descrizione.
La trovi sotto i risultati di ricerca.
Poi valuta:
Il risultato contiene le informazioni che sto cercando?

Se hai trovato una buona fonte.
Controlla: È una fonte attendibile?
Controlla quanto segue:

  • Chi ha scritto l’articolo?

Informati sull’autore.
Se ne intende dell’argomento?
Quali altri articoli ha pubblicato?

  • Chi è il proprietario del sito web?

Clicca su: Dettagli dell’azienda o dettagli della pubblicazione
Questi ci permettono di capire:
Di chi è il sito web?
Ad esempio di una persona o di un’azienda.
Se non ci sono dettagli dell’azienda o pubblicazione:
Allora il sito web non è una fonte attendibile.
Se ci sono dettagli dell’azienda o pubblicazione.
Pensa che: È probabile che:
L’azienda o la persona pubblica informazioni attendibili sull’argomento.
Ad esempio.
Un’azienda vende dolciumi.
Sul sito web dell’azienda ci sono informazioni su:
Quali effetti hanno i dolciumi sulla salute?
Pensa: L’azienda vuole vendere dolciumi:
L’azienda scrive qualcosa:
I lettori dovrebbero comprare più dolci.
• L’articolo ha delle fonti?
In un articolo attendibile puoi verificare:
Da dove è stata presa l’informazione?
• L’articolo è stato aggiornato?
Quando è stata pubblicata l’informazione?
Se l’articolo è stato pubblicato molto tempo fa.
Magari l’informazione è vecchia.

Non utilizzare mai una sola fonte.
Confronta le informazioni provenienti da fonti diverse.

Come posso riutilizzare le informazioni?
Non limitarti soltanto a copiare le informazioni.
Riformula le informazioni a parole tue.
Cita le fonti.

Se usi delle immagini:
Fai attenzione:
Ho diritto a utilizzare queste immagini?
Esiste la licenza Creative Commons.
Questa permetta di capire: Posso utilizzare un’immagine?
Vicino all’immagine c’è la scritta: CC0.
Questo significa:
Posso utilizzare l’immagine.
Non devo soddisfare nessuna condizione.

Vicino all’immagine c’è la scritta: CC BY
Questo significa:
Posso utilizzare l’immagine.
Ma devo indicare:
Da dove ho preso l’immagine?

Adesso Marco sa:
Cosa devo fare per fare una ricerca online?
A cosa devo prestare attenzione quando faccio una ricerca online?
Vuole fare una ricerca sul tema della tutela ambientale.
Così sarà pronto per il suo nuovo lavoro.

Grafica

Grafica

Sara lavora come fioraia in un negozio di fiori.
Vuole creare una pagina Instagram del negozio.
Vorrebbe usarla per fare pubblicità al negozio attraverso foto e grafiche.
Sara non sa:
Come faccio a creare una grafica?

Non ti preoccupare, Sara!
Le progettazioni grafiche sono rappresentazioni visive.
Ad esempio:

  • foto
  • disegni
  • grafiche
  • biglietti da visita
  • disegni tecnici
  • infografica

La grafica spesso comprende sia testo che immagini.

La grafica permette di attirare l’attenzione delle persone.
Per questo motivo la grafica è spesso utilizzata online.
Ad esempio: siti web, blog, social media, pubblicità

Gli elementi principali di un progetto grafico sono:

  • colori
  • caratteri
  • logo
  • immagini

Ci sono 2 diversi formati di file di immagini:

  1. vettoriali
  2. raster

Quando è meglio utilizzare un file vettoriale?
Se vuoi modificare le dimensioni di un’immagine.
Il termine tecnico è: ridimensionamento.
I dettagli risultano più nitidi se ingrandisci l’immagine.
I file vettoriali terminano con le lettere: SVG, EPS e EMF

Quando è meglio utilizzare un file raster?
Per le foto, ad esempio.
Puoi utilizzare molti programmi per aprire questo tipo di file.
Se ingrandisci un’immagine raster:
L’immagine inizia a diventare sfocata.
I file raster terminano con le lettere: JPG, PNG e TIFF

Se vuoi creare una grafica semplice.
È la prima volta che lo fai?
Pensa:
Quali design e grafiche mi piacciono?
Selezionali.

Fai attenzione alle dimensioni e al formato dei file.
Le piattaforme definiscono:
Che dimensioni deve avere la grafica?
Vuoi pubblicare la grafica su una piattaforma specifica?
La grafica deve avere le dimensioni adeguate.

Vuoi creare grafiche professionali?
I programmi più usati sono:

  • Photoshop
  • Illustrator

Ci sono anche programmi gratuiti e applicazioni.
Sono ottimi per iniziare.
Ad esempio: Canva.
Per utilizzare Canva devi creare un account.
Le funzioni base di Canva sono gratuite.
Vuoi usare tutte le funzioni di Canva?
Allora devi pagare.

Canva ha dei modelli:
I modelli hanno dimensioni diverse. Ad esempio, per: post su Instagram, volantini, biglietti da visita, …
Cosa puoi modificare nei modelli?

  • Colore
  • Immagini
  • Simboli
  • Colore del carattere

Puoi anche aggiungere immagini: basta trascinarle e rilasciarle.
Quando termini la grafica.
Puoi scaricare la grafica.
Ad esempio, nei formati: png, jpg, pdf, mp4, giv

Colori:
Ogni colore ha un codice colore.
Ci sono diversi tipi di codice colore.
Per esempio:
Codici colore per la grafica di stampa.
Codice colore per la grafica web.

Per la grafica di stampa, si usa il CMYK.
Ogni lettera dell’acronimo indica un colore.
C sta per cyan (ciano). È una tonalità di blu.
M sta per magenta. È una tonalità di rosso.
Y sta per yellow (giallo).
K sta per key o key plate (chiave).
La chiave più utilizzata è il nero.
Quindi, K sta per nero.
Un esempio di codice colore è: cmyk(26,0,79,28).

Per la grafica web si utilizzano i codici HEX.
Ad esempio: #87b726.

I programmi di elaborazione testi utilizzano i colori RGB.
È l’acronimo per red (rosso), green (verde) e blue (blu).
Ad esempio: rgb (135,183,38).

Sara è sollevata!
È soddisfatta:
Esistono degli ottimi programmi per iniziare a creare delle grafiche.
Sarah creerà presto la sua prima grafica:
Un’offerta speciale al negozio di fiori.

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